Il bilancio d’esercizio è un documento fondamentale per gli enti del Terzo settore (ETS), in quanto rappresenta un’importante fonte di informazione per i soci, i donatori, i volontari e tutti gli stakeholder interessati alla gestione dell’ente.
La riforma del terzo settore, introdotta dal d.lgs. n. 117/2017, ha apportato importanti novità in materia di bilancio, che hanno riguardato sia la struttura che i contenuti del documento.
Struttura del bilancio
La struttura del bilancio degli ETS è stata sostanzialmente confermata dalla riforma. Il documento è composto da tre parti:
Stato patrimoniale, che rappresenta la situazione patrimoniale dell’ente alla data di chiusura dell’esercizio;
Rendiconto gestionale, che rappresenta l’andamento economico e finanziario dell’ente nel corso dell’esercizio;
Relazione di missione, che illustra le poste di bilancio e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie dell’ente.
Tuttavia, la riforma ha introdotto alcune modifiche alla struttura del bilancio, in particolare:
La presenza di una nuova sezione nello stato patrimoniale, denominata “Patrimonio netto”, che comprende sia il patrimonio netto di origine sia il patrimonio netto di destinazione;
La presenza di un nuovo capitolo nel rendiconto gestionale, denominato “Contributi pubblici”, che comprende i contributi pubblici ricevuti dall’ente.
Contenuti del bilancio
La riforma ha anche apportato modifiche ai contenuti del bilancio degli ETS. In particolare, ha previsto che:
Le poste di bilancio siano classificate in base alla natura e alla destinazione dei beni e dei diritti e delle passività e delle obbligazioni;
Le informazioni contenute nel bilancio siano adeguate alla natura e alle dimensioni dell’ente;
Le modalità di redazione del bilancio siano conformi ai principi contabili nazionali per le imprese non profit, adottati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Pubblicazione della lista di controllo
Nel 2022 è stata pubblicata la lista di controllo dei principi di redazione del bilancio d’esercizio per gli ETS. La lista, ha lo scopo di fornire un utile strumento di riferimento per gli enti del terzo settore nella redazione del bilancio.
Anche quest’anno Assirevi ha pubblicato la lista di controllo, che è rimasto invariata, e ricorda che la questa lista non sostituisce i testi ufficiali che devono essere consultati per i problemi applicativi
La lista di controllo è composta da 29 punti, che coprono i seguenti ambiti:
Coerenza del bilancio con le norme di legge e con i principi contabili nazionali per le imprese non profit;
Completezza e chiarezza delle informazioni contenute nel bilancio;
Correttezza delle rilevazioni contabili;
Adeguamento del bilancio alle esigenze di trasparenza e di accountability degli enti del terzo settore.